Carissimi fratelli,
Fra preghiera, servizio, gioia e momenti di difficoltà anche legati al Covid, è trascorso questo lungo ma… allo stesso tempo breve triennio.
In chiusura del mio mandato mi preme ringraziare ciascuno di voi per la fiducia e l’affetto dimostratomi tre anni addietro quando mi avete affidato questo importante e impegnativo compito. Ringrazio in particolare il direttivo tutto per la preziosa e sempre attenta e puntuale collaborazione offerta nello svolgimento del servizio.
Un caro, nostalgico pensiero non può non andare ai nostri fratelli che in questi anni hanno raggiunto la casa del Padre per gioire insieme ai Santi Fratelli Martiri.
Da lassù sicuramente ci guardano benedicendo i nostri sforzi compiuti per cercare, nel migliore dei modi, di realizzare l’umile intento di essere dei buoni Cristiani.
Tra tante attività svolte nel corso dei trentasette anni di vita della nostra amata “Famiglia” ciò che più mi inorgoglisce è il fatto che l’Associazione ha saputo sempre migliorarsi aggiungendo al servizio prettamente legato ai “giorni della Festa”, incontri di preghiera, catechesi di fratellanza e, per ultimo ma non ultimo per importanza, l’aiuto al Fratello bisognoso in ciò affiancando il Volontariato Vincenziano che opera nella nostra Parrocchia, dimostrando ancora una volta che solo dalla collaborazione con tutta le componenti della comunità parrocchiale è possibile realizzare il “Miracolo del servizio al fratello”.
Tante sono state nel corso degli anni le lettere e i messaggi con cui mi sono sforzato umilmente di sollecitare ed accompagnare il mio ed il vostro cammino di fede, lasciandomi a mia volta trascinare dalla preghiera e dai buoni consigli offerti da ciascuno di voi carissimi Fratelli.
Sebbene ormai volge al termine questa mia esperienza come Primo Spingitore, è mia ferma intenzione e desiderio di rispettare per il resto della mia vita quella promessa fatta sull’Altare anni addietro e cioè di fare parte attivamente, insieme a ciascuno di voi, di questa Famiglia e servire voi e la Chiesa, seguendo le orme dei nostri amati Santi Fratelli verso il cammino che porta a “Colui” che è “Vera Speranza di Vita”.
Infine, voglio rendervi partecipi delle decisioni adottate nelle ultime sedute del Direttivo in riferimento alla futura situazione associazionistica; dato per scontato che l’attuale direttivo conclude il suo mandato, come da statuto, a termine dei tre anni, si è unanimamente constatato che al momento, per cause legate alla pandemia, non vi è la possibilità di indire in presenza le regolari elezioni del Primo Spingitore e del nuovo Direttivo.
Dopo molte riunioni che hanno coinvolto anche tutti gli emeriti si è pervenuti alle seguenti conclusioni:
- nel corso dell’anno che seguirà la nostra Associazione sarà condotta da un Quadrunvirato di Coordinamento composta dal fratello Salvatore Ossino (Emerito Coordinatore), da me stesso e da altri due emeriti da noi scelti e rispettivamente Giancarlo Manoli (scelto da Salvatore Ossino) e Salvatore Ventura (scelto da me);
- i componenti del Consiglio Direttivo decaduto, con l’eccezione di alcuni membri che si sono dichiarati indisponibili per problemi personali, collaboreranno con il Quadrunvirato di Coordinamento; alcuni mantengono le mansioni che già svolgevano nel decaduto Direttivo, altri collaborano alle iniziative che verranno attivate, insieme agli impegni statutari, in questo periodo di tempo che intercorrerà improrogabilmente dal 1° giugno p.v. al 31 maggio 2022 termine entro il quale si terranno le elezioni alle cariche associative.

Il Primo Spingitore
Enzo Cottone