500° Anniversario della traslazione reliquie dei sant Fratelli Alfio, Filadelfo e Cirino
26 settembre 2017
 

Quest'anno ricorrre il 500° anniversario della Traslazione delle reliquie, cioè il ritorno delle reliquie dei Santi martiri Alfio, Filadelfo e Cirino a Lentini. Fu Costantino, tredicesimo vescovo di Lentini (787), che, intimorito dai pericoli di una imminente invasione musulmana, volle in gran segreto il trasferimento delle sacre reliquie nel Santuario Normanno sito nella acropoli di Apollonia (attuale San Fratello). Poi i lentinesi non ebbero più notizia dei resti dei tre fratelli. Ciò sino al 22 settembre del 1516, quando alcuni operai, nell'abbattere un muro del monastero di Fragalà nel comune di Frazzanò, trovarono nascosta in un sacco di tela una cassetta contenente ossa umane ed un manoscritto in greco antico. L'abate, informatone, si premurò di far tradurre il documento che confermò essere quelle ossa i resti umani dei tre giovani fratelli che erano stati martirizzati a Lentini. Grande fu la gioia dei monaci che, dopo una solenne processione, conservarono le reliquie nella loro chiesa, sotto l'altare da tempo consacrato ai tre martiri. La notizia ben presto giunse a Catania e poi a Lentini, dove si decise di mandare cinque sacerdoti ed un laico alla badia di Fragalà, per sondare gli umori di quei monaci e nello stesso tempo per studiare la topografia del convento, nel caso si dovesse ricorrere alla forza. La spedizione, al comando di Giovanni Musso, giunse sul far della notte del 29 agosto 1517, di fronte al convento di Fragalà. Dopo aver bussato ripetutamente e rassicurato i monaci delle loro intenzioni, i lentinesi, visti vani i tentativi di pacifico accesso, decisero l'azione di forza. In breve entrarono nel cortile. Ai monaci, impauriti per quella brusca invasione di armati, parteciparono ancora una volta il nobile scopo della loro missione, che altro non era di ritornare in possesso delle reliquie dei loro santi protettori. Le reliquie furono alla fine consegnate dall'abate. Il 2 settembre 1517, ottanta cavalieri entrarono al galoppo a Lentini, accolti dagli applausi, portando, sorretta da "fra servo di Dio", la cassetta con le reliquie dei santi Alfio, Filadelfo e Cirino. Questa fu consegnata ai sacerdoti della chiesa di Lentini e dopo una solenne processione custodita nella Chiesa dei Martiri.

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