La Festa di S. Antonio da Padova
13 giugno 2009
 

Il Primo Spingitore ed il Direttivo comunicano ai confratelli Spingitori che Sabato 13 giugno 2009 l'Associazione dei Devoti Spingitori della Vara di S. Alfio, parteciperà, come sempre, con i segni distintivi, alla Festa in onore di S. Antonio di Padova.

BREVE CRONACA DELLA FESTA
Lentini ha sempre avuto una particolare devozione verso S. Antonio di Padova; tanti altari s’innalzano in suo onore in diverse chiese della città, una devozione nata soprattutto col passaggio del Santo da Lentini durante la costruzione della chiesa e convento dell’Immacolata, andate purtroppo in rovina durante il terremoto del 1693. Ricostruiti sullo stesso sito, una lapide attesta il passaggio del Santo di Padova.

Dal 1990 sorge nella nuova zona di C.da Alaimo, la parrocchia dedicata a S. Antonio di Padova. Il simulacro ligneo del Santo, scolpito dal maestro scultore Hussner G. Vincenzo, venne fatto arrivare da Ortisei, donato dal club service Rotare, il 13 giugno 1991, e venne intronizzato con una solenne processione partita da p.zza Beneventano.

Ogni anno si svolgono i semplici ma sentiti festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova.

Il 1° giugno alle ore 8.00 lo sparo dei mortaretti e il festoso suono delle campane annuncia alla città l’inizio della tredicina che ogni giorno si recita in chiesa durante la Santa Messa delle ore 18.00, dal 1° al 12 giugno.

Il 13 giugno è il giorno tanto atteso della festa: alle ore 8.00 viene aperta la chiesa e i fedeli, già in attesa, fanno a gara per prendere posto. Alle ore 10.00 viene celebrata la S. Messa solenne in cui avviene la benedizione del PANE di S. Antonio e delle vesti votive. I bambini indossano il tradizionale saio, gli adulti invece uno scapolare votivo che riproduce il cappuccio dell’abito francescano. La partecipazione a questa funzione è grande, tant’è che i fedeli arrivano sin fuori la chiesa stracolma.

Nel pomeriggio, dopo la messa delle ore 17.00, il simulacro di S. Antonio esce trionfalmente dalla chiesa alle ore 18.00 circa e inizia il suo giro per il quartiere, parato a festa, e la città, accompagnato dai devoti e i fedeli tutti. Una banda musicale allieta il tragitto.

Alle ore 22.00 circa il simulacro ritorna in chiesa e si ferma sul sagrato alla venerazione dei fedeli e di chi non ha potuto partecipare alla processione. Dopo lo spettacolo pirotecnico delle ore 24.00 che conclude la festa, il simulacro rientra in chiesa e posto nella sua cappella.

 
 
Allegati
 
 
Condividi su...